Facciata Villa Da Passano
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PALME CALIFORNIANE

Coppia di palme “Washingtonia filifera” palme californiane, visibili da grande distanza, risalenti all’impianto del “Giardino Storico”. Le due omologhe monocotiledoni arboree si elevano oltre la copertura della Villa, raggiungendo oggi l’altezza di circa 24 m.

COPPIA DI TASSI

A corredo della componente vegetale della terrazza, in posizione simmetrica, si trovano due esemplari centenari di Taxus baccata L., una specie prevalentemente dioica (con fiori maschili e femminili su piante separate) molto longeva (fino a ca 2000 anni), con foglie e semi velenosi e zoofila (si serve degli animali per riprodursi); il nome tasso deriva dal greco τόξον arco; il legno era, infatti, utilizzato per fabbricare archi. Uno dei due tassi è deperente e per una serie di concause viene sottoposto a cure.

ULIVO ULTRACENTENARIO

Sul lato destro rispetto all’ingresso posteriore della Villa, vive un esemplare di Olea Europaea che ha superato le gelate del 1929 e del 1985 mantenendo vitale il fusto sino ad altezze rilevanti (oltre 12 m). La chioma è rada ma i recenti interventi di potatura di risanamento e di nutrizione mirata stimoleranno l’emissione di numerose nuove foglie e il recupero della antica vigoria.

I CEDRI

Due esemplari maestosi e imponenti di cedro del Libano (Cedrus libani A. Rich. subsp. libani), il primo a delimitazione del vialetto di accesso al Giardino Storico, di fronte all’olivo ultracentenario, si erge per 27 m di altezza, il secondo alto circa 20 m è situato in prossimità dei grandi cipressi sul lato sud del Giardino.

I CIPRESSI

Lungo il vialetto di accesso al “cuore del Giardino Storico”, quattro grandi alberi probabilmente coetanei: tre Calocedrus decurrens (Torr.) Florin, Cedro californiano ed un Cupressus lusitanica Miller 1768, Cipresso messicano poiché nativo del Centro America.
Gli imponenti alberi sono cresciuti in un’area relativamente ristretta nel rispetto di un disegno architettonico originario di fine ‘800, in prossimità della piazzetta dei Lillà a semicerchio, con sottostanti sedute in pietra. Nell’area sono presenti anche piccoli alberi di Palma di Fortune, Trachycarpus fortunei (Hook.) H. Wendl. sopravvissuti agli attacchi mortali della farfalla castnide Paysandisia archon la quale, negli scorsi anni ha provocato la morte di quattro di questi individui nel Parco della Villa.
Altri due esemplari, appartenenti alla tribù delle Cupressae: Cupressus sempervirens, L. Cipresso comune, vivono nel Parco; il primo sul lato destro del vialetto pedonale di accesso al Giardino storico, il secondo emerge dalla vegetazione al limite del bosco compenetrato nella macchia tra conifere e latifoglie.

LA CANFORA CENTENARIA

L’albero appartenente al Genere Cinnamomum Specie camphora originario dell’Asia centrale, ha circonferenza del fusto 350 cm, e altezza di circa 20 m, si protende parzialmente sul lato ovest sulla via della Lobbia, con chioma di diametro di 15 m (direzione est/ovest) e 25 m (direzione nord/sud).
Sovrasta due grandi individui “gemelli” di Magnolia grandiflora che tuttavia vegetano regolarmente.

IL TASSO MONUMENTALE

L’albero appartenente al genere Taxus specie baccata, come i due esemplari che si trovano sul Belvedere, ed è esterno al perimetro del “Vincolo Monumentale” al quale è soggetto l’intero Parco della Villa, ma possiede le caratteristiche per essere censito come “Albero Monumentale” essendo un raro esempio di maestosità, longevità e pregio naturalistico nonché inserito nel complesso architettonico della Villa.
L’albero è noto come “Albero della morte” per le proprietà tossiche di un metabolita presente in maggior concentrazione nelle foglie più vecchie.
Tra i criteri di attribuzione della “monumentalità” il soggetto possiede l’età, le dimensioni, la forma, il portamento, il valore ecologico, l’architettura vegetale, il pregio naturalistico e storico.
L’albero ha età compresa tra 150 e 200 anni e circonferenza misurata a mt 1,30 da terra di 3,38 mt, è alto circa 16 metri ed ha un diametro medio della chioma di mt 18,50.
 Il tasso a un ruolo importante nell’attività trofica dell’avifauna ed è classificato nell’habitat forestale 9120 nei faggeti acidofili.
Il soggetto del Parco definisce il disegno architettonico del giardino storico della villa a completamento dell’assetto vegetazionale quale elemento distintivo nella componente percettiva del paesaggio.

Sede e contatti

Via della Lobbia 38
19126 – La Spezia (SP)

info@sigeric.it

Visite Villa e Parco

Possibilità di visita solo
su prenotazione.

Visita al Parco gratuita.

Visita alla Villa:

  • gratuita per disabili e accompagnatori
  • gratuita per i bambini fino ai 6 anni
  • 6€ dai 6 ai 18 anni
  • 10€ adulti over 18 anni

Come raggiungerci

Con la prenotazione vi sarà indicato il punto di accesso alla Villa e al Parco quale punto di partenza del percorso turistico.